Giornalista, scrittore, sceneggiatore e storico italiano. Esordì in ambito giornalistico
nel 1946, occupandosi di cronaca nera per il giornale socialista di Genova
"Lavoro nuovo", diretto da Sandro Pertini. In seguito lavorò per molte altre
importanti testate (tra cui "Storia illustrata" e "La Nazione"), fino ad approdare
alla RAI, per cui realizzò numerose trasmissioni. Tra le tante ricordiamo il
programma di attualità
Tam tam (1977), la rubrica giornalistica
Speciale TG1 (1980), il documentario storico
1946, l'anno della
Repubblica (1986), la rubrica culturale
I giorni e la storia
(1986). Si cimentò anche nella sceneggiatura di film per la televisione
(
Il generale Garibaldi, 1987) e per il grande schermo (
Claretta,
1984, di Pasquale Squitieri;
In nome del popolo sovrano, 1990, di Luigi Magni).
Appassionatosi alla storia - in particolare alla storia d'Italia del XX sec.
-,
P. si dedicò alla ricerca storica utilizzando l'esperienza e gli
strumenti del cronista investigativo. Dopo l'esordio con il libro su Gaetano
Bresci
L'anarchico che venne dall'America (1969), ottenne successo e
riconoscimenti con
Joe Petrosino (1972), biografia del famoso poliziotto
anti-mafia dalla quale, nel 1973, fu tratto l'omonimo sceneggiato televisivo. Tra
i successivi saggi citiamo:
Il prefetto di ferro (1975), che ispirò
l'omonimo film (1977) diretto da Pasquale Squitieri (sceneggiato da
P.);
Le battaglie navali del Mediterraneo nella seconda guerra
mondiale (1976);
La storia del Fascismo (1981);
Dear Benito,
Caro Winston (1985);
Storia bugiarda (1988);
La nostra guerra.
1940-1945. L'avventura bellica tra bugie e verità (1995);
L'archivio
segreto di Mussolini (1997);
L'armata scomparsa (1998), sull'avventura
degli Italiani in Russia;
L'esodo. La tragedia negata degli italiani d'Istria,
Dalmazia e Venezia Giulia (1998);
L'amante dell'imperatore (2000),
sulla contessa di Castiglione;
L'armata nel deserto (2001);
Ammazzate
quel fascista! (2002), sulla vita di Ettore Muti;
Il Cristo dell'Amiata
(2003), sulla vita di David Lazzaretti;
Faccetta nera (2003), sull'Impero
coloniale di Mussolini;
¡Viva la muerte! (2006), sulla guerra civile spagnola
del 1936-39. Fu anche autore del romanzo
I ragazzi del '44 (1987) (n. Castelnuovo
Magra, La Spezia 1929).